foto da video ANSA
Jenny Radcliffe, ex ladra ora collaboratore di giustizia, è diventata famosa per i suoi “consigli” su come non lasciare che i ladri ti entrino in casa: “Ci sono sei errori che le persone commettono, vi spiego quali sono”. La donna tiene moltissime conferenze in cui parla alla gente di criminalità e di come difendersi da essa.
La sua storia
La Radcliffe raccontando della sua vita da ladra, ha spiegato come ha deciso di uscirne, improvvisamente: “Un giorno conobbi un uomo che mi disse che aveva bisogno di qualcuno che testasse i suoi sistemi antifurto mentre lui controllava il tutto dalle telecamere. Gli serviva un volontario insomma. Mi mandò in una delle casa che aveva e mi ricordo che riuscii ad entrare semplicemente parlando con la signora delle pulizie e fingendomi qualcun’altra. La gente non ha mai sospettato di me, perché non sembro minacciosa. Ma non si sa mai se qualcuno è chi dice di essere. In quel momento, capii che la mia vera strada era quella di aiutare le persone, non di derubarle e, per questo, ho tenuto varie conferenze per spiegare quali sono, secondo me, i migliori metodi per evitare che i ladri entrino in casa”.
Ladri in casa, gli errori da non commettere
Il primo è condividere troppo sui social: indirizzo, com’è fatta la casa o mostrare le stanze. La seconda cosa a cui bisogna prestare attenzione quando si chiude casa, è il sistema di sicurezza: deve essere sempre attivato, anche se ci sono spostamenti o viaggi brevi. Terzo, mai fidarsi di persone insospettabili come vicini di casa, vecchiette o postini: potrebbero essere agganci. Quarto, non lasciare porte o garage aperti, non chiusi a chiave si intende, sarebbero ostacoli facilmente aggirabili. Quinto, non lasciare la chiave di riserva in un posto “scontato” ad esempio sotto al tappeto o dentro a un vaso e ultimo consiglio, quando si esce di casa, se non è per un periodo lungo, fingere che all’interno sia rimasto qualcuno e lasciare, ad esempio, una luce o la televisione accesa.
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