Contributi ai medici di base per ridurre le liste d’attesa, a Bolzano 200mila euro per dispositivi diagnostici

Per affrontare il problema delle lunghe liste d’attesa negli ospedali, la giunta provinciale dell’Alto Adige ha adottato un’iniziativa per supportare i medici di base. Questa iniziativa prevede un contributo provinciale per l’acquisto di dispositivi medici, con l’obiettivo di migliorare le capacità diagnostiche dei medici di base e ridurre così la necessità di ricorrere agli specialisti ospedalieri. La giunta provinciale ha stanziato 200.000 euro per quest’anno e 400.000 euro per gli anni successivi per finanziare questa iniziativa. I dispositivi per i quali è possibile richiedere un contributo fino al 50% del prezzo di acquisto sono stati individuati in collaborazione con i medici di base e gli specialisti dell’Azienda sanitaria.

Tra i dispositivi inclusi ci sono l’elettrocardiogramma, l’ecografo portatile, il lettore dell’emocromo, l’holter pressorio, il doppler per arterie superiori ed inferiori, lo spirometro da ambulatorio, il dermatoscopio e l’audiometro. Questi strumenti aiuteranno i medici di base nelle loro attività diagnostiche e consentiranno loro di gestire fino all’80% delle patologie non complesse direttamente nei loro studi. L’obiettivo è anche quello di ridurre gli accessi ai specialisti ospedalieri e le lunghe liste d’attesa, migliorando così l’efficienza complessiva del sistema sanitario. I medici che operano all’interno di un’aggregazione funzionale territoriale o di un ambulatorio comune potranno accedere a questi contributi per l’acquisto dei dispositivi medici.

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Filippo Limoncelli