Aumenta tutto. Anche i funerali. Al grido di “è colpa della guerra” sta aumentando un po’ tutto un po’ ovunque. Aumentano i prezzi dei prodotti alimentari esposti nei vari reparti dei supermercati, aumentano le bollette che arrivano, nefaste, nelle mail o nelle cassette della posta, aumentano gli interessi sui mutui e aumentano anche, perché no, i funerali.
I dati, sinistri, arrivano dal Codacons che spiega che oggi le bare costano di più. Costano di più, raccontano, per effetto delle più elevate quotazioni del legno. Non solo. Costano di più, si legge, anche per i rivestimenti in zinco delle bare. Rivestimenti che hanno subito aumenti di prezzo per effetto dei rincari delle materie prime, al pari del bronzo o dei fiori. Maledetto zinco.
Per quanto riguarda la spesa relativa ad un funerale completo, spiega l’Associazione, questa è molto variabile e dipende da numerosi fattori: dalla scelta della bara a quella del carro funebre, passando per addobbi floreali, servizi di vestizione e preparazione della salma, trasporti, lapide, necrologi e pratiche varie.
Mediamente in Italia il costo di un funerale standard, senza considerare tasse e tariffe cimiteriali, varia oggi tra i 1.900 e i 3.000 euro, ma si stanno affacciando sul mercato nuove offerte low cost che, a fronte di servizi basic e di una qualità inferiore dei materiali, offrono pacchetti a meno di 1.200 euro. Il funerale low cost. Il funerale povero lo possiamo considerare come una proiezione, precisa, dei nostri tempi.
Se proprio vuoi morire quindi, almeno scegli un funerale low cost. E basta con questi rivestimenti in zinco.