Tutti ancora in salita gli indicatori del Covid in Italia. Nell’ultima settimana (23-29 novembre) sono stati registrati 52.177 nuovi casi positivi con una variazione del +16,1% rispetto alla settimana precedente (44.955 casi). In aumento anche i deceduti (291, +23,8% rispetto ai 235 precedenti) e i tamponi (277.938, +9% rispetto a 254.920). Sale inoltre il tasso di occupazione delle terapie intensive (1,9% il 29 novembre contro l’1,5% del 22 novembre). Questo quanto emerge dal monitoraggio della Cabina di regia del ministero della Salute e dell’Istituto superiore di sanità.
Il tasso di positività nella settimana considerata è del 18,8% con una variazione di +1,2% rispetto alla settimana precedente (17,6%). Il tasso di occupazione in area medica relativo al 29/11/2023 è pari al 9,2% (5.741 ricoverati), rispetto a 7,7% (4.811 ricoverati) del 22/11/2023. In terapia intensiva risultano occupati 170 posti contro i 137 precedenti.
A livello regionale, la Lombardia è di gran lunga la regione con più casi (14.062), seguita dal Veneto (8.842), dal Piemonte (5.436) e dal Lazio (5.180). Quanto alle terapie intensive, il Veneto è primo con 27 posti letto occupati, seguito da Emilia-Romagna e Lombardia con 26 posti occupati ciascuna. “I dati – sottolinea il direttore generale della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute, Francesco Vaia – confermano sostanzialmente l’andamento previsto rispetto alla stagionalità. Rinnoviamo l’appello alle Regioni ad intensificare gli sforzi organizzativi e a predisporre Open Day nei quali offrire libero accesso senza prenotazione per le vaccinazioni”.
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