Forte maltempo in provincia di Parma. Un ponte sul Taro, a Ozzanello nel comune di Terenzo (Parma) è parzialmente crollato a causa della piena del fiume (ora rientrata). Sul posto, per le verifiche, i tecnici della viabilità della Provincia di Parma. E a causa del maltempo, nella provincia di Parma c’è anche un disperso.
In considerazione della piena del torrente Baganza (il picco massimo è arrivato a 3,49 metri), la Protezione civile ha consigliato di tenere a scuola bambini e ragazzi oltre l’orario per evitare che i genitori, specie se si spostano in auto e devono attraversare i ponti, si rechino a prelevare i figli. A fronte del massimo di piena del torrente visibile nel video che segue, in via precauzionale il Comune di Parma ha disposto la chiusura del ponte dei Carrettieri.
A causa dell’allerta maltempo, già da ieri sera erano state chiuse le scuole in 19 comuni della provincia di Parma. I servizi educativi sono sospesi ad Albareto, Bardi, Bedonia, Berceto, Bore, Borgo val di Taro, Compiano, Corniglio, Fornovo, Langhirano, Lesignano Bagni, Monchio delle Corti, Palanzano, Solignano, Terenzo, Tizzano, Tornolo, Varano melegari, Varsi.
La situazione rimane critica in provincia di Parma. L’area più colpita dalle precipitazioni è la Val Baganza dove si registrano vasti allagamenti nei comuni di Calestano e Berceto con diverse frazioni rimaste isolate per le strade allagate, ma anche per alcuni smottamenti.
Allerta anche nel comune di Corniglio con diverse frane che si sono riattivate nelle ultime ore. Difficile anche la situazione in Val Taro dove si stanno verificando le condizioni del ponte di Ozzanello nel comune di Terenzo, danneggiato dall’ondata d’acqua. Sotto controllo anche il torrente Parma dopo che ha lambito le arcate del ponte della provinciale Pedemontana in località Mamiano.
La protezione civile dell’Emilia-Romagna e l’Agenzia regionale per l’ambiente confermano per oggi e domani l‘allerta rossa per il maltempo in regione. In particolare nel Piacentino e nel Parmense dove l’attenzione si concentra su tre corsi d’acqua: Aveto, Nure e Parma-Baganza. Le intense precipitazioni attese anche per oggi, spiega l’avviso di allerta, faranno raggiungere o superare livelli idrometrici su soglia 3. Negli altri corsi d’acqua del settore occidentale emiliano livelli attesi su soglia 2.
Possibili frane, ruscellamenti, rapide piene. Sulla cosa, nel Ferrarese, possibili fenomeni di ingressione marina. Nelle prime ore di martedì 31 ottobre sono ancora previste condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali di forte intensità in progressivo spostamento dai rilievi occidentali a quelli orientali, con esaurimento in mattinata. Le precipitazioni rallenteranno l’esaurimento delle piene in corso, mentre saranno possibili nella prima metà della giornata frane, ruscellamenti lungo i versanti ed erosioni spondali nel reticolo minore. Sono previsti venti sudoccidentali di burrasca forte (75-88 Km/h) sulle aree montane e di burrasca moderata (62-74 Km/h) sulle aree collinari. Nella prima metà della giornata è previsto mare al largo della costa ferrarese da molto mosso ad agitato in successiva attenuazione.
E la situazione è critica anche in Toscana. “Stiamo seguendo con la sala operativa da tutta la notte la perturbazione che sta attraversando la Toscana, pronti a intervenire in caso di necessità. In atto temporali in particolare sui rilievi della provincia di Massa-Carrara e sull’Appennino. Sotto osservazione i livelli dei fiumi: il Magra ha superato il primo livello di guardia, Serchio sotto al primo livello, in discesa i livelli nelle sezioni afferenti al bacino all’Ombrone Pistoiese”. Lo rende noto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani sui social. “Nelle prossime ore i livelli dei fiumi delle zone settentrionali sono previsti in aumento – aggiunge -, sia quelli del reticolo secondario sia principale”. Per oggi è stata diramata un’allerta arancione per maltempo che interessa gran parte della regione.
Giani aggiunge che “nella notte ci sono stati alcuni interventi per alberi caduti sulla sede stradale e piccoli smottamenti a Pistoia, Massa Carrara e Lucca. Ancora in aumento il Magra a causa delle precipitazione a monte in Lunigiana, la portata a Pontremoli è quasi 400 metri cubi al secondo”. Il governatore avverte che “è prevista un’intensificazione dei fenomeni dalle 18-19 di oggi fino alle prime ore della giornata di domani, a partire dalle aree di nord ovest della Toscana”.
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