Un totale di ottanta grandi ungulati, tra cervi e daini, sono stati trovati uccisi in un’area agricola di Agrate Contubria in provincia di Novara. A trovarli i Carabinieri forestali di Lesa con il supporto dei nuclei forestali di Novara e di Oleggio. Su indicazione della Procura di Novara, i Carabinieri forestali hanno effettuato perquisizioni ed ispezioni a carico di un allevatore della zona. L’uomo è accusato di uccisione di animali per crudeltà e senza necessità, porto abusivo di armi e furto venatorio a carico di un agricoltore della zona.
Le indagini erano nate a seguito di una segnalazione giunta ai militari relativa alla presenza di numerose carcasse nella zona. Le carcasse trovate erano soprattutto di ungulati maschi, con evidenti segni che riconducevano l’abbattimento a colpi di arma da fuoco e avvenuto per tutti i capi in breve tempo, senza prelevare parti per procurarsi carne o trofei.
Gli accertamenti hanno condotto a indagare un agricoltore privo di licenza di caccia. Ispezionati gli animali sono state estratte le munizioni per confrontarle poi con eventuali armi in possesso dell’uomo.
Dall’agricoltore i Carabinieri hanno trovato dodici armi a canna lunga detenute per uso sportivo, una pistola, coltelli da caccia, numerose munizioni, un trofeo di cervo, puntatori e ottiche di precisione e un laccio metallico. Sono stati sequestrati anche i dispositivi informatici per le successive analisi forensi.
Forse dovresti anche sapere che…
Beppe Marotta, presidente dell'Inter, è tornato a parlare dell’episodio tanto discusso nella recente sfida contro…
Sinner, un altro show alle ATP Finals. Il sogno continua. Anche lo statunitense Fritz si…
Il 4 novembre scorso, Agata Margaret Spada, una giovane ventiduenne originaria di Lentini, in provincia…
Fanno discutere le parole del sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, che sui social, commentando un…
Elon Musk, fresco di nomina da parte di Donald Trump a capo del Dipartimento per…
Il tema che ruota intorno alle pensioni è, senza ombra di dubbio, uno dei più…