Detassazione tredicesime salta: i fondi stanziati in manovra serviranno alla gestione dei migranti, alle pensioni e agli statali

Tredicesime detassate addio. La norma prevista nell’anticipo della Legge di Bilancio 2024 è saltata. Il Governo ha infatti scelto di utilizzare quei soldi per alzare un po’ il deficit di quest’anno, per adeguare le pensioni e le retribuzioni nel pubblico impiego e per finanziare i costi dell’immigrazione.

Tredicesime detassate addio

Ecco a cosa serviranno quei soldi promessi nei mesi scorsi per dare un po’ di ossigeno ai consumi “schiacciati” dal caro vita. Per quanto riguarda le pensioni, si provvederà a recuperare lo 0,8% di indicizzazione Istat che ancora manca per il 2023 (riferito all’inflazione 2022). Poi dal prossimo anno, con la legge di Bilancio, si provvederà al nuovo adeguamento per l’inflazione 2023, poco più del 5%.

Per i dipendenti statali verrà confermato il bonus dell’1,5% sulle retribuzioni che costerà un miliardo di euro.

Fondi per la gestione dei flussi migratori e dei Cpr

Altri fondi saranno destinati alla gestione dei flussi migratori e dei Cpr, i Centri di permanenza per i rimpatri.

Tra gli altri disegni di legge collegati delle leggi di Bilancio ce n’era uno destinato al turismo, uno alla rifunzionalizzazione delle carceri e uno alle piante organiche degli uffici giudiziari. Disegni di legge di cui ora si sono perse le tracce. 

 

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Lorenzo Briotti