Detenuti con il… reddito di cittadinanza. Dopo quelli che andavano in giro con le Ferrari o con comunque delle macchine sportive, dopo quelli con ville di lusso ecco l’ultima categoria: i detenuti con il reddito di cittadinanza. In Italia non potevano mancare anche loro.
Intascavano il reddito di cittadinanza illecitamente, scrivono le agenzie, perché non avevano mai dichiarato di essere detenuti o di avere almeno un componente il proprio nucleo familiare in carcere. Tutto vero.
Questo è quanto ha scoperto la Guardia di Finanza di Napoli che ha sequestrato oltre 207mila euro a 23 indagati – tra detenuti e loro familiari – grazie ai controlli incrociati eseguiti dai finanzieri di Casalnuovo di Napoli che hanno preso in esame le informazioni acquisite dalla casa circondariale napoletana di Secondigliano e quelle presenti nelle banche dati dell’Inps. I militari hanno notificato agli indagati un decreto di sequestro emesso dal gip al termine di indagini coordinate dalla Procura di Nola.
Qualche domanda sparsa: quale sarà la prossima categoria? La creatività, a noi italiani, di certo non manca. Ma soprattutto: com’è possibile che un detenuto, anche solo per un mese, anche solo per una settimana, anche solo per un giorno, anche solo per un’ora, abbia avuto diritto al reddito di cittadinanza?