Foto Ansa
Avevano già consumato un pasto, hanno chiesto un calice di vino. Una donna di 51 anni e il compagno erano usciti a cena, un bar di via Carlone, in zona Bande Nere a Milano la sera tardi di sabato 27 aprile. Non lo avessero mai chiesto quel calice. La signora, unica per fortuna ad aver bevuto da quel calice, si è sentita subito male, la gola in fiamme.
Aveva bevuto il liquido detergente della lavastoviglie, conservato in una vecchia bottiglia di vino riciclata e finita chissà come in frigorifero. La donna è finita all’ospedale San Carlo con lesioni gravi all’esogago e all’ugola. Il compagno della sfortunata signora ha preteso la consegna della bottiglia, subito dato agli agenti dele Volanti.
Nei guai la donna ciese di 53 anni che ha ammesso la criminale distrazione. E’ stata denunciata con l’accusa di lesioni colpose gravissime e il suo bar è stato sottoposto a sequestro. Stabili le condizioni della vittima: bisogna attendere per verificare che le lesioni non siano permanenti.
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