Il killer che ha ucciso Fabrizio Piscitelli, conosciuto come Diabolik, avrebbe usato una pistola di un poliziotto, come lo scooter usato per fuggire dopo l’esecuzione. A riportare la notizia è Repubblica.
Per uccidere Diabolik la pistola e lo scooter di un poliziotto.
Gli inquirenti stanno verificando questa pista. Era già stato accertato che il proiettile che aveva ucciso il capo ultras della Lazio, fosse in dotazione alla polizia. Adesso, però, i fari dei pm sono puntati sull’arma e sul mezzo usato per fuggire. Lo stesso agente a cui appartenevano pistola e motorino è stato intercettato per diversi mesi. Segno evidente che gli inquirenti hanno sospettato della versione fornita dall’uomo.
Le indagini
Nel settembre 2019 la squadra mobile inviò una richiesta di acquisizione urgente dei tabulati di traffico telefonico pregresso generato da due utenze intestate al poliziotto. La mobile vuole capire con chi ha parlato l’agente durante l’estate, prima e dopo l’omicidio di Diabolik. L’esito fu negativo, nessuna chiamata a numeri sospetti. Ma ecco cosa scrivono gli investigatori al sostituto procuratore per giustificare la richiesta dei tabulati: “Si fa presente che in data 4 agosto 2019 il poliziotto ha presentato denuncia di furto di uno scooter Piaggio Beverly 300, della pistola d’ordinanza beretta modello Fs completa di 15 cartucce custoditi all’interno dello stesso motoveicolo, asportato da ignoti, e che lo stesso modello di Beverly è verosimilmente quello utilizzato dal killer di Piscitelli per darsi alla fuga”. Un caso pieno di misteri.
Forse dovresti anche sapere che…