Il cadavere di una donna è stato recuperato dai carabinieri, verso le 18, a Somma Vesuviana, in località Santa Maria a castello. Secondo un primo accertamento si tratterebbe di Diana Biondi, la ventiseienne scomparsa il 27 febbraio che, come fanno sapere gli investigatori, verosimilmente si sarebbe lanciata nel vuoto morendo sul colpo.
Al momento non sono ancora chiare le cause del gesto, ma potrebbe trattarsi di problemi con l’università, l’ultimo posto dove Diana era stata vista.
La scomparsa e il ritrovamento del corpo
Diana, 26 anni, era uscita di casa il 27 febbraio per andare a studiare: era iscritta infatti alla facoltà di Lettere moderne della Federico II a Napoli. Sulla sua scomparsa erano state avanzate diverse ipotesi. Oggi pomeriggio, mercoledì, un gruppo di giocatori di bocce ha avvistato un corpo nel dirupo e ha chiamato i carabinieri. In un primo momento si era pensato anche a un manichino. È in corso il recupero del corpo.