Ansa
Diritti tv, la Serie A resta con Dazn e Sky fino al 2029. La Lega ha votato a maggioranza (17 voti a favore) il sì alle offerte dei due broadcaster a fine di un’estenuante trattativa. Di fatto resta tutto come ora: 10 partite su Dazn e 3 in co-esclusiva su Sky.
Il presidente del Napoli esce sconfitto. De Laurentiis era infatti il capofila di quelli che si opponevano al rinnovo della trattativa con Sky e Dazn, sognando un canale di Lega. Il fronte del “no” ha infatti ceduto di fronte alla certezza degli incassi offerti dalle due tv a pagamento, incassi che in totale fanno 900 milioni l’annoto.
Dazn ha offerto 700 milioni di euro a stagione, Sky 200 milioni. Dazn avrebbe offerto anche un bonus: un meccanismo che offre una componente variabile legata all’andamento degli abbonamenti.
In pratica Dazn, raggiunta una soglia spartirebbe al 50% con i club gli incassi. Secondo alcune simulazioni, si potrebbe arrivare a un miliardo di euro a stagione, cifra che alla fine ha convinto i club. La cifra esatta, al momento non è però ancora nota dato che la trattativa è ancora in corso.
“Una sconfitta del calcio italiano, con questa offerta il calcio morirà”. È l’attacco del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, interrompendo la conferenza stampa dell’ad della Lega Serie A Luigi De Siervo al termine dell’odierna assemblea. “Sky e Dazn non sono competenti, non fanno bene al calcio italiano” ha aggiunto il presidente della squadra campione d’Italia.