Un’anziana di 83 anni, giovedì scorso è stata attaccata violentemente nella sua casa di Padova da cinque degli otto cani (cinque adulti e tre cuccioli) con cui viveva. La donna ora è in terapia intensiva e le sono stati amputati un braccio e avanbraccio. I cani, tutti di razza amstaff e american bully, erano di proprietà della figlia che ora è stata iscritta sul registro degli indagati con l’accusa di cattiva gestione e lesioni colpose gravissime. Le accuse potrebbero però cambiare: il reato di lesioni colpose gravissime è infatti perseguibile solo a seguito di querela. A presentare denuncia, in questo caso, dovrebbe essere l’83enne ora ricoverata all’ospedale di Padova. Le accuse potrebbero però cambiare anche a seguito delle indagini dei Carabinieri che stanno ricostruendo i fatti esaminando tutti gli aspetti della vicenda.
I militari, d’accordo col magistrato, vogliono comprendere il motivo per cui nel piccolo appartamento in cui vivono le due donne ci siano otto cani. E per questa ragione sono tornati nell’appartamento per un nuovo sopralluogo utile a rimettere insieme tutti i tasselli della vicenda.
Il sospetto è che quell’appartamento sia stato trasformato dalla madre e dalla figlia in una sorta di allevamento abusivo di cani con molta probabilità privo di ogni autorizzazione. Attraverso alcuni portali Internet, i cani venivano venduti in tutta Italia. I Carabinieri hanno anche trovato un annuncio pubblicato la sera stessa dell’aggressione: in vendita c’era una femmina di amstaff appartenente al branco che poco prima aveva attaccato l’anziana. I Carabinieri dovranno anche verificare se i cani sono muniti di microchip che attesta l’iscrizione all’anagrafe canina. Sotto indagine anche un episodio risalente a gennaio, quando la Polizia locale venne chiamata dai residenti per il troppo rumore causato dagli animali. I condomini sono stati ascoltati dai Carabinieri per capire se ci sono stati o meno anche altri episodi in passato.
A dare l’allarme, nel primo pomeriggio di giovedì, era stata la postina che dal piazzale aveva sentito le grida della donna. In pochi minuti è arrivata sul posto una pattuglia dei Carabinieri. Uno dei due militari è entrato nell’appartamento dal balcone (l’appartamento si trova al primo piano). Nella casa è poi entrato anche il collega che è riuscito a tenere a bada i cani con un’asse del ferro da stiro. La donna è stata soccorsa ed era in gravissime condizioni: sul pavimento della casa c’era una lunga pozza di sangue. La signora aveva provato ad aprire la porta e scappare.
Oroscopo settimanale, lsettimana dal 17 al 23 novembre 2024: le previsioni degli astri per tutti…
Buio “fitto”, si potrebbe dire con un gioco di parole, nella vicenda della vicepresidenza esecutiva…
Antonella Clerici ha sorpreso il pubblico con la sua nuova forma fisica: la conduttrice ha…
Il taglio dei fondi per i giornali non è un quadro di Lucio Fontana, scrive…
Jannik Sinner, 23 anni, ha vinto le Nitto Arp Finals a Torino. Ha battuto in…
Negli ultimi anni, il lifting brasiliano (BBL) si è rivelato una pratica estremamente rischiosa, causando…