La donna uccisa in casa a colpi di kalashnikov: l’obiettivo dei killer era il marito

Una donna è stata uccisa in casa ieri sera a colpi d’arma da fuoco in contrada Ciccotonno di Cassano allo Ionio, provincia di Cosenza. La donna, di 49 anni, è stata uccisa con un’arma lunga, un fucile kalashnikov. Secondo una prima ricostruzione, la vittima era a casa insieme al marito, già noto alle forze dell’ordine, quando qualcuno ha suonato al campanello. La donna è andata ad aprire e non appena aperta la porta è stata colpita da più proiettili. Al momento gli investigatori non escludono alcuna ipotesi, compresa quella del delitto di ‘ndrangheta.

Donna uccisa in casa al posto del marito

L’obiettivo dell’agguato era il marito della donna. La vittima è stata colpita dalla tempesta di colpi sparati dagli assassini, che erano in due, nel momento in cui ha aperto la porta di casa, in una zona isolata di contrada “Ciccotonno” di Cassano. Vittima dell’agguato per errore. Il reale obiettivo degli assassine era il marito, esponente della cosca Forastefano della ‘ndrangheta, già coinvolto nell’inchiesta “Omnia” condotta dalla stessa Dda di Catanzaro. Nulla si sa, al momento, sulle dichiarazioni rese ai carabinieri dall’uomo, che era in casa insieme alla moglie nel momento in cui é stato commesso l’omicidio, mentre la figlia della coppia si trovava fuori. Avrebbe riferito di non avere visto in faccia gli assassini, anche a causa dell’oscurità che regnava nella zona, e non avrebbe fornito indicazioni sui possibili motivi dell’agguato.

Le indagini

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Cassano allo Ionio e quelli del Comando provinciale di Cosenza che hanno avviato le indagini. Gli investigatori stanno adesso cercando di ricostruire la dinamica dei fatti e di chiarire quale possa essere la matrice del delitto. 

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Alessandro Avico