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Dopo intervento Antitrust Epson e Lexmark chiariscono i limiti all’utilizzo di cartucce stampanti

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha invitato con una moral suasion Epson e Lexmark a informare i consumatori se le proprie stampanti funzionano con cartucce di inchiostro/toner non originali o se richiedono – attraverso strumenti digitali (software) – l’utilizzo esclusivo di cartucce originali. La questione riguarda anche gli aggiornamenti che vengono rilasciati in seguito, integrando così le caratteristiche essenziali per poter effettuare una scelta economica, informata e consapevole.

In particolare, secondo l’Antitrust, nelle comunicazioni al pubblico non veniva esplicitato il fatto che, in alcune stampanti a marchio Lexmark vendute in Italia, il firmware installato contiene “misure tecniche di protezione” che bloccano l’utilizzo di “ricariche non originali” e permettono solo l’utilizzo di cartucce nuove originali e originali ricaricate o rigenerate da terzi.

Allo stesso modo in alcune stampanti a marchio Epson vendute in Italia, il firmware installato contiene istruzioni in base alle quali viene instaurato un processo di dialogo con i chip delle cartucce e le stampanti funzionano solo se riconoscono le cartucce.

La mancanza di queste informazioni essenziali può indurre in errore i consumatori facendo loro ritenere, al momento dell’acquisto, di poter utilizzare le cartucce non originali, o – al momento dell’utilizzo – che il blocco della stampante possa derivare da carenze o da difetti delle cartucce non originali e non dal software installato.

In risposta all’invito dell’Autorità a rimuovere i profili di possibile scorrettezza, Epson e Lexmark hanno integrato le comunicazioni rivolte agli eventuali acquirenti chiarendo tale specifica caratteristica sia al momento dell’acquisto che a quello della proposta di aggiornamento del firmware. Nel 2020 l’Antitrust aveva sanzionato HP perché sulle confezioni di vendita di molte stampanti inkjet e laser non evidenziava in modo adeguato le limitazioni all’utilizzo di cartucce di inchiostro/toner non originali.

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