Un detenuto in semi libertà che stava usufruendo di una licenza premio ha ucciso due donne a Riposto in provincia di Catania. Sarebbe dovuto rientrare oggi nel carcere di Augusta, nel Siracusano.
Le due vittime si chiamavano Carmelina Marino, 48 anni, assassinata dentro la sua auto, una Suzuki Ignis, nel lungomare Pantano, e Santa Castorina, 50 anni, ferita mortalmente via Roma, dopo essere scesa dalla sua vettura, una Fiat Panda.
L’uomos i è suicidato con un’arma da fuoco, vicino a una caserma dei carabinieri. A quanto si è appreso aveva una relazione extraconiugale con la prima vittima, la donna assassinata in un’auto sul lungomare Pantano.
Il primo omicidio, quello sul lungomare di Carmelina Marino, è “certamente collegato al suicidio” avvenuto davanti alla caserma dei carabinieri. Sul secondo, quello di Santa Castorina, si sta “cercando di capire il movente”, anche se, “al 90 per cento, visti dinamica, luoghi e tempi” sembra avere un’unica dinamica.
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