(foto d'archivio Ansa)
Una dottoressa dell’ospedale San Bortolo di Vicenza è stata aggredita da un familiare di un paziente che era già stato assistito e veniva in quel momento monitorato al pronto soccorso. L’aggressore ha assalito il medico per ragioni non ancora chiarite, e solo l’intervento del personale del reparto ha evitato conseguenze per la professionista.
Il familiare è stato poi fermato dalle forze dell’ordine. La dottoressa vittima dell’episodio ha riportato ferite guaribili in 10 giorni. “Desidero esprime la solidarietà di tutta l’Azienda al medico che ha subito l’aggressione – rileva la dott.ssa Maria Giuseppina Bonavina della Direzione Generale – e ringrazio il personale del reparto per la prontezza con cui è intervenuto, impedendo che potessero esserci conseguenze molto peggiori. Le modalità dell’aggressione sono state particolarmente violente, manifestando l’intento di nuocere gravemente, e questo non può che far riflettere. L’episodio di oggi conferma ulteriormente quanto il fenomeno sia drammaticamente in aumento e come non possa essere sottovalutato”.
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