Droga e cellulari sono stati trovati durante alcune perquisizioni eseguite nel reparto di “alta sicurezza” del carcere napoletano di Secondigliano. Lo rendono noto i segretari generale aggiunto e regionale del Sinappe, Luigi Vargas e Pasquale Gallo.
Complessivamente sono stati scoperti tre panetti di hashish, del peso totale di 223 grammi, e otto telefonini, tra cui uno smartphone. Erano stati nascosti nelle plafoniere e nei quadri elettrici della sezione detentiva. A trovarli, durante le perquisizioni, rende noto il Sinappe, “sono stati il comandante Gianluca Colella e il commissario Raffaele Cristofaro”. “Il fenomeno dell’introduzione di oggetti e sostanze non consentite – sottolineano di due sindacalisti – sta raggiungendo dimensioni estremamente pericolose per la sicurezza delle carceri. Servono pene severe e immediato trasferimento dei responsabili. Proseguiremo nell’incessante azione di rivendicazione e sensibilizzazione nei confronti dei vertici dell’amministrazione penitenziaria e delle forze politiche per arginare il preoccupante e dilagante fenomeno che coinvolge la sicurezza delle carceri e degli stessi poliziotti penitenziari”.