Entra nell’obitorio e si scatta un selfie, sorridendo e avvicinando il proprio viso a quello di un bimbo morto. Accade a Rimini: a denunciare un ragazzo di circa 20 anni è stata una sua coetanea che vive nella provincia di Ferrara e che ha ricevuto la foto sul suo computer tramite una chat di feticisti a cui era iscritta.
La storia è ancora più raccapricciante di quanto si immagini. Il ragazzo ha infatti cercato di rianimare la piccola vittima la cui salma era incustodita ed adagiata su un tavolo di un obitorio in ospedale. Nel farlo, ha provato a spalancare gli occhi del bambino.
La foto dell’orrore è comparsa sullo schermo del personal computer di una ragazza iscritta ad una chat di incontri per feticisti. Chat però per amanti dei piedi. Quando ha aperto l’ultimo messaggio, ricevuto da questo ragazzo con cui stava chattando da tempo, è rimasta sconvolta ed ha deciso di denunciare il giovane alla Polizia.
Il selfie del bimbo morto era accompagnata dalla didascalia “guarda cosa posso fare invece io”. Le indagini partite dopo la denuncia hanno condotto al responsabile. Si tratta di un ragazzo che risiede in provincia di Rimini. Il giovane è stato indagato con l’accusa di vilipendio di cadavere. Il ragazzo ha deciso di chiudere subito i conti con la giustizia decidendo di patteggiare la pena.
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