Paura a San Lorenzo Nuovo, in provincia di Viterbo, dove nella notte si è verificata una forte esplosione in un centro di accoglienza per migranti. Sono almeno una trentina i feriti, di cui quattro in gravi condizioni, che sono stati trasporti in vari ospedali della zona. La struttura, adibita all’accoglienza di nuclei familiari, ospitava in tutto 30 persone. Tra i feriti ci sono anche alcuni bambini.
Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, soccorritori, forze dell’ordine e Protezione civile. Il capannone si trova nella zona industriale di San Lorenzo Nuovo, nell’Alto Viterbese, ed è formato da due unità abitative destinate al ricovero di cittadini extracomunitari. Il prefetto di Viterbo ha convocato il Centro operativo comunale per la gestione dell’emergenza.
Il boato, avvertito come un terremoto da molti residenti, ha portato alla mobilitazione di tre elicotteri e numerosi mezzi di soccorso. Alcuni feriti, compresi bambini – scrive Tuscia Web – sono stati trasportati in codice rosso a Siena, mentre otto persone sono state portate all’ospedale di Acquapendente. Feriti portati anche a Viterbo e Roma.
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