Fa sesso gratis, chiamatela (foto d'archivio Ansa) Fa sesso gratis, chiamatela (foto d'archivio Ansa)

“Fa sesso gratis, chiamatela”: l’amica che diventa stalker e la perseguita con minacce e lancio di uova

“Fa sesso gratis, chiamatela”. Una 56enne di origini ucraine, secondo le accuse, in poco tempo si è trasformata da amica del cuore a stalker. Tutto è avvenuto a Gabicce Mare, piccolo comune in provincia di Pesaro e Urbino. A raccontare la storia è il Resto del Carlino.

La 56enne, secondo le accuse, ha perseguitato l’ex amica con insulti, lancio di uova, aggressioni, l’affissione di un cartello in cui la descriveva più o meno come una prostituta, messaggi e chiamate. Tutto perché, spiega il Resto del Carlino, l’amica l’avrebbe sgridata perché tradiva il marito.

“Fa sesso gratis, chiamatela”, la storia raccontata dal Resto del Carlino

“Da amica del cuore a stalker – si legge sul giornale -. Aveva affisso anche un cartello con il nome e cognome della odiata nemica nel quale invitava a contattarla al numero di telefono per avere “prestazioni sessuali gratuite”. Ma non solo. Avrebbe bersagliato la vittima di insulti di ogni tipo, ovunque le capitasse di incontrarla, imbrattandole con lancio di uova e sostanze di colore rosso e marrone la sua galleria d’arte a Gabicce Mare. In un’occasione l’avrebbe anche aggredita in un supermercato, colpendola alla testa proprio sulla medicazione che le era stata messa dopo aver subito l’asportazione di una ciste. Ma non le avrebbe dato tregua neppure sui social e chat telefoniche, tempestandola di messaggi, chiamate e video con contenuti ai limiti della diffamazione. Tutto perché, a quanto sembra, l’amica l’avrebbe sgridata perché tradiva il marito. Un giorno però la donna ha detto basta ed è scattata la denuncia”.

 

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