Sono 13 le città che fino a venerdì sono da bollino rosso, cioè la condizione di emergenza per le ondate di calore con possibili effetti negativi sulla salute non solo di anziani e bambini ma anche di persone sane e attive. Sono Ancona, Bologna, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Trieste e Viterbo. Lo indica il bollettino del Ministero della Salute che monitora 27 città italiane. A queste si aggiunge Bolzano mentre venerdì la massima allerta scatta anche per Bari, Brescia e Verona.
Le altre città
In arancione oggi, cioè possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili: Bari, Brescia e Verona. In stato di pre-allerta ondata di calore (bollino giallo) Catania, Napoli, (che da oggi passano e rimangono con il bollino arancione) Milano (oggi poi diventa arancione) e fino a venerdì Cagliari, Civitavecchia, Messina, Reggio Calabria, Venezia. Le uniche città da bollino verde (senza rischio per la salute) sono Genova e Torino, che però già da domani passeranno in giallo.
Il meteo per i prossimi giorni
Ma quando finirà questo caldo? Da venerdì l’instabilità pomeridiana si farà più presente sull’arco alpino e localmente, in nottata, qualche pioggia veloce potrebbe interessare la pianura veneta e friulana. Nel weekend la presenza dei temporali si farà più viva quando scoppieranno sia sulle Alpi sia sugli Appennini centro meridionali. Domenica invece i rovesci temporaleschi potrebbero raggiungere, a macchia di leopardo, anche le zone pianeggianti di Piemonte, Lombardia ed Emilia occidentale, risultando particolarmente forti e con grandinate. Continuerà ad essere soleggiato e caldo sul resto d’Italia.