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Fedez dimesso dall’ospedale torna a casa: “Senza i donatori di sangue non sarei qui”

Fedez dimesso dall’ospedale torna a casa. Sta bene e ringrazia sua moglie Chiara Ferragni. “Mi è sempre stata vicina”, ha scritto il rapper in un post in cui dice: “Finalmente a casa”. Il cantante ringrazia anche tutti i donatori di sangue, senza i quali “oggi non sarei qui”.

Fedez dimesso dall’ospedale Fatebenefratelli di Milano

Fedez è stato dimesso dal Fatebenefratelli di Milano dove era ricoverato dal 28 settembre scorso, quando era andato in ospedale per una emorragia causata da due ulcere intestinali. Sul volto, il cantante è apparso ancora un po’ pallido, provato da una settimana intensa vissuta con apprensione dalla sua famiglia e dai suoi follower.  “Devo riprendermi ancora un pochino e ho bisogno di riposo. Ma sto bene”, ha assicurato Fedez che si è voluto fermare con i cronisti per una breve dichiarazione fuori dall’ospedale.

Fedez: “Senza  i donatori non sarei qui”

E qui, dopo le trasfusioni degli ultimi giorni, ha voluto ringraziare tutti i donatori di sangue, oltre alla struttura del Fatebenefratelli e il direttore del reparto di Chirurgia d’urgenza e oncologica Marco Antonio Zappa. “Cercherò in qualche modo di far accendere un riflettore su questo, perché senza i donatori di oggi non sarei qui”. Anche dopo le prime due trasfusioni di sangue Fedez sui social aveva ringraziato il personale medico per avergli “letteralmente salvato la vita“.

Fedez ha raccontato quello che gli è successo in un’intervista al Corriere della Sera rilanciata da Open. Il rapper ha raccontato di aver avuto un malessere improvviso. L’endoscopia a cui si è sottoposto lo ha portato a un intervento d’urgenza. Il professor Massimo Falconi, che lo ha curato all’epoca del tumore neuroendocrino del pancreas, ha subito escluso una recidiva del tumore. A questo punto il rapper è andato una seconda volta sotto i ferri.

Fedez ha poi spiegato: “A causa del tumore ho subito la resezione della testa del pancreas, del duodeno, la rimozione della cistifellea, e di un pezzo di intestino. E’ possibile che là dove ci sono le cuciture effettuate durante quell’intervento si siano formate delle ulcere. Ma in verità ho avuto altri problemi di salute quest’estate, tanto da aver perso molti chili negli ultimi mesi”. 

Fedez ha poi aggiunto che dopo il tumore al pancreas che lo ha colpito a 33 anni (non è stato sottoposto a chemioterapia dato che non sono state trovate altre cellule tumorali dopo l’intervento ndr) ha sofferto molto di depressione e di ansia sfociata in attacco ipomaniacale. Ora è in cura da uno psichiatra e da uno psicoterapeuta. 

Durante il nuovo ricovero del 28 settembre per le due ulcere che avevano causato un’emorragia interna,  Fedez era apparso debole e debilitato. Domenica scorsa, dopo un altro sanguinamento, era stato necessario tornare in sala operatoria per suturare il tessuto con una gastroscopia urgente. Nei giorni seguenti le condizioni del rapper sono migliorate, compresi i valori del sangue, tanto da poter fare ora ritorno a casa.  

Fedez e la melena

Fedez ha raccontato ad Aldo Cazzullo come si è accorto di stare male. “Ero a casa, avevo messo a letto i bambini. Avevo già avuto cali di pressione, ne è arrivato uno più importante, e sono svenuto. Poi ho chiamato l’ambulanza. Ero bianchissimo, non che ora sia esattamente come Carlo Conti, ma insomma ero ancora più bianco di adesso. Ho passato la notte al pronto soccorso, e la mattina mi sono reso conto di avere la melena (sangue nelle feci ndr). E avevo l’emocromo a 7, anziché a 14″. Da qui la decisione di sottoporlo alle trasfusioni. 

Fedez stava perdendo molto sangue, esattamente “la metà del sangue che avevo in corpo. La cosa più assurda è che quel mattino avevo un volo transoceanico. Se non mi fossi accorto di quanto stava accadendo, sarei stato male sull’oceano, su un aereo diretto a Los Angeles, e non so come sarebbe finita”.

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