Minchia nullatenente! Fedez, Mr. Ferragni, Federico Leonardo Lucia, si definisce “tecnicamente nullatenente”. Non che, tecnicamente, ce ne importi molto, ma insomma, avevamo capito che Forbes gli attribuiva un patrimonio di 20 milioni, e poi abbiamo visto tutti i superloft a City life, le Lamborghini, le vacanze di lusso in favore di videocamera, bling bling ostentato. Alla fine “nun c’ha ‘una lira” esclamerebbero sbalorditi a Roma. Magari a Milano lo sanno che, per diventare ricchi, bisogna diventare nullatenenti.
“Durante un processo mi è stata posta una domanda dal giudice circa quali beni mobili e immobili siano a me intestati. Ho risposto la verità, che non ho intestato nulla a nome mio e dunque sono tecnicamente nullatenente perché è tutto intestato alle società della mia famiglia, come avviene per molti imprenditori e imprenditrici di questo paese. Se avessi detto il contrario avrei mentito davanti a un giudice compiendo un reato”. Così Fedez ha commentato con Repubblica online quanto riportato in un esposto del Codacons che cita una sua udienza in un processo per diffamazione che si è tenuto a Milano nel 2020.
Tutto lecito, per carità (anche se una piccola curiosità su come si possa giustificare la Lamborghini come mezzo aziendale rimane). Siamo uomini di mondo, come per la residenza fiscale a Montecarlo di Jannick Sinner, se non commetti reati non meriti punizioni di sorta, prediche o rimbrotti. L’etica non c’entra: non avere nulla di intestato è sport nazionale, pagare meno tasse possibile una virtù capitalista, però, dai, Fedez nullatenente non si può sentire. Comunque, Fedez e consorte – ci informano Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport- “allontanano la crisi e si mostrano felici insieme tra scherzi e giochi e con i figli”. Tutto a posto, è stato un periodaccio.