Filippo turetta è stato evocato espressamente dal vescovo di Padova Claudio Cipolla durante i funerali di Giulia Cecchettin. E’ l’unica volta che è stato citato il suo nome durante i funerali che si sono svolti ieri. Turetta è intanto detenuto nella casa circondariale di Montorio Veronese. L’assassino di Giulia Cecchettin si trova nella terza sezione, quella del “Reparto protetti”.
Filippo Turetta non ha seguito i funerali di Giulia in tv
In cella avrebbe potuto seguire la diretta televisiva dei funerali ma a quanto pare non l’ha fatto. Dal carcere fanno sapere che “è parecchio in crisi” e che quindi “non gli stanno facendo vedere né la tivù né i giornali, o comunque il meno possibile”. La sua tivù è rimasta spenta e nessuno dei suoi familiari ha partecipato alla cerimonia.
Gigi Cecchettin: “Il perdono? E’ una cosa veramente difficile da fare”
Oggi a parlare è Gigi Cecchettin, il padre di Giulia. Intervistato dalla trasmissione di Rai Uno Storie Italiane, Cecchettin ha spiegato: “Il perdono? E’ una cosa veramente difficile. Neanche Gesù ha perdonato i suoi carnefici, ha chiesto a Dio di farlo. Sarà difficile”. Il papaà di Giulia ha proseguito nella riflessione: “Non lo so…. Un conto è non provare rabbia, un conto è non provare ira. Il perdono è un passo superiore. Sarà difficile”.
“I genitori di Filippo? Do loro un grande abbraccio”
Gigi Cecchettin ha proseguito la sua intervista ed ha parlato dei genitori di Filippo. “Dire qualcosa ai genitori di Filippo? Ai genitori di Flippo do un grande abbraccio, perchè come dicevo ieri, forse io tornerò a danzare sotto la pioggia, quindi, farò un sorriso, per loro sarà molto più difficile. Quindi hanno tutta la mia comprensione, il mio sostegno”.
E infine una riflessione su Filippo. Questa volta Gigi Cecchettin ha parlato a RaiNews24: “Spero che Filippo si rende conto di quello che ha fatto”. Cecchettin si è augurato che un domani possa dare agli altri che sono in difficoltà un messaggio per evitare si ripetano fatti del genere.
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