Un uomo di 47 anni, è accusato di aver impersonato un gastroenterologo e chirurgo presso il Policlinico Gemelli, sfruttando l’omonimia con un vero dottore dell’ospedale allo scopo di ottenere denaro, beni e veicoli di lusso dalle sue amanti. Per rafforzare la sua finzione, l’uomo organizzava incontri al bar del Gemelli, presentandosi con camice e stetoscopio al collo. È sotto processo per sostituzione di persona, falsa dichiarazione a pubblico ufficiale e falsità materiale. Utilizzando profili sui social media con foto in camice e mascherina, è riuscito a ingannare almeno tre donne, convincendole di avere una relazione con il vero medico. Questa truffa sarebbe durata dal 2016 al 2019. Si suppone che ci siano state altre vittime in passato, con il 47enne che avrebbe ottenuto denaro e auto di lusso da almeno altre due donne. Tra le vittime c’è anche il vero medico, chirurgo e gastroenterologo del Gemelli, che è quattro anni più grande dell’imputato.
Il modus operandi del 47enne prevedeva di presentarsi come medico del Gemelli, anche mostrando un falso tesserino dell’Ordine dei medici. È stato fermato nel 2019 mentre guidava una Ferrari registrata a nome di una donna, e solo in seguito sono emerse le sue truffe. Il procuratore Francesco Marinaro sostiene che il 47enne abbia utilizzato questi stratagemmi per ingannare le donne conosciute online.