A Nettuno, sul litorale vicino a Roma, un inseguimento in pieno giorno ha avuto un epilogo tragico, coinvolgendo un cittadino bulgaro di 49 anni e suo figlio dodicenne a bordo di uno scooter rubato. L’uomo, ignaro delle conseguenze, ha deciso di fuggire all’alt della polizia. L’inseguimento ha avuto inizio intorno alle 14 in via Pietro Comastri, quando lo scooter con a bordo padre e figlio ha ignorato l’alt della volante del commissariato di Anzio. Da quel momento, è scattata una corsa contro il tempo, con lo scooter che si è lanciato ad alta velocità attraverso le strade frequentate della zona. Purtroppo, la fuga è stata interrotta da un tragico incidente: l’uomo ha bruciato uno stop e ha finito per schiantarsi contro un’auto che arrivava dall’altra direzione. L’impatto è stato violentissimo, causando la morte immediata dell’uomo, sbalzato dalla sella dello scooter e schiantatosi contro un muro. Il figlio dodicenne, fortunatamente, è sopravvissuto all’incidente, seppur gravemente ferito. Al momento, la prognosi del figlio è riservata, ma sembra che i medici abbiano escluso lesioni gravi che mettano in pericolo la sua vita.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri del Nucleo Radiomobile della compagnia di Anzio, che stanno attualmente occupandosi dei rilievi e ascoltando testimoni per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Dall’indagine è emerso che lo scooter era stato rubato alcuni giorni prima e che i proprietari avevano denunciato il furto alla stazione dei carabinieri locale. Gli investigatori stanno anche scrutando nel passato della vittima, che sembra avesse precedenti per reati simili, cercando di capire come abbia ottenuto lo scooter su cui viaggiava con il figlio.