I funerali di Stato per Silvio Berlusconi si sono svolti oggi, mercoledì 14 giugno, e sono cominciati intorno alle 15. Partito dalla villa dell’ex premier ad Arcore, è arrivato dopo circa mezz’ora. Lungo il percorso di circa 30 km, la circolazione stradale è stata bloccata e molti curiosi hanno fotografato il passaggio dell‘auto scortata dai Carabinieri. Il feretro dell’ex premier, dopo essere arrivato in piazza, è entrato al Duomo. E prima in piazza e poi in chiesa, è stato accolto dagli applausi. Al termine della cerimonia, il feretro è stato riportato nella cappella di Arcore in attesa di essere cremato.
Un picchetto d’onore interforze ha reso omaggio, sul sagrato del Duomo, alla bara in mogano di Silvio Berlusconi. La bara è coperta da rose bianche e rosse. Davanti, il necroforo con una foto dell’ex premier in mano. Il feretro si è fermato brevemente all’ingresso mentre l’intera assemblea si è levata in piedi con l’organo che ha cominciato a suonare.
Subito dopo l’arrivo del feretro hanno fatto il loro ingresso in Duomo i figli di Silvio Berlusconi: Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi e la compagna Marta Fascina che si sono messi accanto al
feretro. Alle spalle della famiglia Gianni Letta, l’uomo più vicino a Berlusconi insieme a Fedele Confalonieri.
Il feretro è scortato, davanti all’altare maggiore da Carabinieri in alta uniforme. La celebrazione liturgica, aperta dal Requiem, è presieduto dall’Arcivescovo di Milano Mario Delpini.
Foto, video, selfie e lacrime. E’ questa la perfetta sintesi di quello che si è visto tra i banchi del Duomo. Piangono ex parlamentari e parlamentari in carica. Si appoggia al legno del banco Gianni Letta, c’è anche un sofferente Marcello Dell’Utri. Piange la famiglia soprattutto Marina Berlusconi. Piange anche Marta Fascina.
Qualche fila più indietro, mentre passa il feretro si vedono decine di cellulari che raccolgono in un video l’ultimo saluto a Berlusconi. Qualcuno scatta anche qualche selfie prima che nella chiesa cali il silenzio, nel momento dell’omelia.
“Silvio Berlusconi è stato certo un uomo politico, è stato certo un uomo d’affari, è stato certo un personaggio alla ribalta della notorietà. ma in questo momento di congedo e di preghiera, che cosa possiamo dire di Silvio Berlusconi? È stato un uomo: un desiderio di vita, un desiderio di amore, un desiderio di gioia. E ora celebriamo il mistero del compimento. Ecco che cosa posso dire di Silvio Berlusconi. È un uomo e ora incontra Dio“. Queste le parole dell’arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini nell’omelia pronunciata in Duomo in occasione dei funerali di Stato.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella era presente nel Duomo. Il Capo dello Stato è stato accolto all’entrata da un applauso. E entrato in Duomo con il governatore lombardo Attilio Fontana ed il sindaco di Milano Giuseppe Sala. Prima del Capo dello Stato, la piazza (presenti circa 9mila persone ndr) aveva accolto anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni con un applauso e con i cori “Giorgia, Giorgia”.
Tra i presenti, Paolo Berlusconi è apparso visibilmente commosso. Antonio Tajani non ha trattenuto le lacrime. Presente anche l’amico di un tempo Angelino Alfano. E in chiesa c’era anche Veronica Lario che siede in prima fila. Di lei si era parlato per non aver mandato, nei giorni passati, nessun necrologio ufficiale.
Forse dovresti anche sapere che…
Su YouTube il video con l’arrivo del feretro: