Oggi 28 aprile è la Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro. Istituita nel 2003 dall’Ilo, Organizzazione internazionale del lavoro, questa Giornata mondiale compie 20 anni. E’ stata istituita come momento di riflessione e confronto sui temi legati alla cultura della prevenzione. In Italia i dati sugli incidenti sul lavoro non sono molto confortanti dato che viaggiamo su una media di tre vittime al giorno.
La ricorrenza si celebra ogni anno il 28 aprile. In questa data venne promulgata nel 1981 la Convenzione sulla sicurezza e la salute dei lavoratori.
I dati del 2022 in Italia: una media di tre vittime al giorno
Le persone che hanno perso la vita al lavoro, nel 2002 sono state 1090, circa tre al giorno. I dati non sono quindi affatto confortanti. L’Inail riferisce che le denunce di infortunio sul lavoro presentate nel 2022, in Italia sono state 697.773, il 25,7% in più rispetto al 2021. L’unico dato confortante è che sono in calo del 10,7% i decessi rispetto al 2021. In aumento ancche le patologie denunciate che sono state 60.774 (più 9,9%).
L’Inail sottolinea che sull’aumento delle denunce di infortunio nel complesso, a pesare sono stati i contagi da Covid-19 denunciati come infortuni ma anche la crescita degli infortuni tradizionali. I decessi sono poi calati nel 2022 per via del minor peso delle morti da contagio. I decessi provocati da infortuni avvenuti a causa di un incidente sul posto di lavoro, sono invece cresciuti.
Cresce anche quello degli incidenti che avvengono nel tragitto di andata e ritorno tra l’abitazione e il posto in cui il lavoro viene svolto, con +11,9%. Crescono pure gli incidenti che vedono protagoniste le donne, +42,9%, e lo fanno in modo decisamente più alto di quelli che vedono coinvolti uomini cresciuti del 16%.
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