Oggi, venerdì 27 gennaio, si celebra il Giorno della Memoria per ricordare le vittime dell’Olocausto. Perché proprio il 27 gennaio? Si celebra ogni 27 gennaio perché in quel giorno del 1945 le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. La scoperta di Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono per la prima volta al mondo l’orrore del genocidio nazista.
Alle 20.35 Rai1 trasmette in diretta un evento televisivo esclusivo: “Binario 21” con la senatrice a vita Liliana Segre, accompagnata da Fabio Fazio, che conduce gli spettatori in un viaggio al Memoriale della Shoah della Stazione Centrale di Milano. Qui, dal Binario 21, il 30 gennaio del 1944 partì il treno merci che condusse la tredicenne Liliana Segre al campo di sterminio di Auschwitz, insieme ad altre 604 persone, tra cui suo padre Alberto: ne fecero ritorno solo in 22. E’ un viaggio nel tempo con i ricordi della senatrice che si avvale anche di materiali fotografici, stampa e video dell’epoca, per ricordare una delle vicende più nere delle pagine della storia dell’uomo e che non deve mai essere dimenticata. Il viaggio nella memoria di “Binario 21” vedrà anche la partecipazione di Paola Cortellesi e Pierfrancesco Favino e un’esclusiva esibizione del Coro del Teatro alla Scala ai binari della Stazione Centrale di Milano.
Sempre in Tv, History Channel (411 di Sky), alle 21.50 trasmette il documentario “Disegni dall’olocausto”: il dolore dei milioni di morti nei campi di concentramento arriva a noi anche tramite i 30mila disegni realizzati tra il 1939 e il 1945 e recuperati dai posti più strani , dalle intercapedini dei muri o nascosti sotto le assi del pavimento e tornati alla luce dopo la Liberazione. Ritratti, nature morte, paesaggi, soggetti astratti, caricature e disegni sulla carta da pacchi, sui ricettari medici, ma anche sul retro delle circolari delle SS o sulle cartine delle sigarette, documentano la storia di chi ha avuto il coraggio di testimoniare i crimini commessi dal regime nazista. Sono artisti di tutta Europa, tra i quali Bronislaw Czech (1908-1944 internato ad Auschwitz), Leon Delarbre (1889-1974, internato ad Auschwitz), Peter Edel (1921-1983, internato ad Auschwitz, Sachsenhausen e Mauthausen), insieme a persone senza particolari doti artistiche.
Nel ricco programma di eventi gratuiti organizzati a Roma, dal titolo “Memoria genera Futuro”, il 27 gennaio c’è una doppia proiezione cinematografica, alle 18 e alle 20, a Palazzo delle Esposizioni: la prima è “Jona che visse nella balena” di Roberto Faenza e la seconda è “La tregua” di Francesco Rosi, lettura cinematografica del romanzo di Primo Levi con John Turturro nei panni del romanziere, che racconta il lungo viaggio di ritorno da Auschwitz all’Italia. Sempre a Roma alle 21 l’Auditorium Parco della Musica ospita “Lechaim”, concerto per il Giorno della Memoria di Raiz e Auditorium Band, che affrontano musiche attinenti al tema della Shoah e delle discriminazioni, ma anche brani composti da artisti contemporanei ebrei.
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