Giovane operaio morto schiacciato da un macchinario in fabbrica: era stato assunto un mese fa

Giuseppe Borrelli, un giovane operaio di 26 anni residente a Volla, è morto ieri, 12 marzo, nello stabilimento dell’azienda Laminazione Sottile a San Marco Evangelista (Caserta). Secondo le prime indagini condotte dalla polizia del commissariato di Maddaloni e dal personale dell’Asl di Caserta, sembra che Borrelli fosse stato assunto solo un mese prima, all’inizio di febbraio. La tragedia si è verificata ieri sera, quando il giovane si trovava da solo a lavorare su un macchinario. È stato ritrovato senza vita da un collega, presentando profondi tagli alla parte superiore del corpo. Le circostanze esatte dell’incidente sono ancora da chiarire, e sarà l’autopsia a determinare le cause del decesso. La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un fascicolo per omicidio colposo in relazione a questo tragico incidente sul lavoro.

In risposta a questa tragedia, il sindacato Fiom-Fim-Uilm di Caserta ha indetto 4 ore di sciopero provinciale in tutte le aziende metalmeccaniche del territorio per giovedì 14 marzo 2024. In una nota, il sindacato ha sottolineato la necessità di misure concrete per prevenire le morti sul lavoro, affermando che non possono bastare solo gli appelli e le parole di circostanza. Si sono espressi solidali con la famiglia di Borrelli e si sono resi disponibili per ogni azione necessaria. La protesta mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sul tema della sicurezza sul lavoro e a chiedere un’immediata attenzione e azione per prevenire futuri incidenti simili.

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Filippo Limoncelli