Giovanna Pedretti, i risultati dell'autopsia: la ristoratrice è morta annegata. Foto Ansa Giovanna Pedretti, i risultati dell'autopsia: la ristoratrice è morta annegata. Foto Ansa

Giovanna Pedretti, i risultati dell’autopsia: la ristoratrice è morta annegata

È morta annegata Giovanna Pedretti, la ristoratrice di Sant’Angelo Lodigiano travolta dalla vicenda della risposta a una recensione del suo locale. Secondo i primi risultati dell’autopsia il quadro è compatibile con l’annegamento e le ferite da arma da taglio riscontrate su polsi, un braccio, una gamba e il collo sono ritenute superficiali. La donna, infatti, prima di togliersi la vita gettandosi nel Lambro si era ferita con una lametta. L’autopsia è stata eseguita da dottor Giacomo Belli del Dipartimento di Medicina legale di Pavia.

I carabinieri la sentirono come potenziale vittima

I carabinieri hanno spiegato in una nota che durante gli accertamenti con l’ipotesi di propaganda ed istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa, hanno sentito sabato pomeriggio Giovanna Pedretti “quale potenziale vittima dell’intera vicenda” e che il “colloquio” è durato “pochi minuti” durante i quali la ristoratrice ha confermato il contenuto della recensione (sulla cui autenticità erano stati sollevati più dubbi in rete) e ha spiegato di non essere in grado di fornire ulteriori dettagli per poter risalire all’identità “dell’anonimo cliente”. Dopo il post e la risposta ripresa da diversi media, la 59enne era stata accusata sui social di aver inventato tutto solo per farsi pubblicità. Domenica è stata trovata morta nel fiume non lontano dalla pizzeria. Ormai per gli investigatori non ci sono più dubbi sul fatto che si sia uccisa.

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