Nuovi problemi al liceo. Il liceo Rinaldini di Ancona finisce ancora una volta sulle pagine di cronaca locale. Stavolta però i ragazzi non c’entrano (l’ultima una serie di sospensioni a catena per l’introduzione galeotta di una bottiglia di vodka in classe).
Cosa è successo, cosa ha scatenato l’ira dei genitori che hanno bloccato un paio di torpedoni in partenza per la gita di classe a Roma? L’esclusione, senza motivo apparente e senza comunicazione, di una delle classi autorizzate a partire.
Fino alla sera prima fervevano ancora i preparativi, c’era da organizzare il pranzo al sacco e poi la distribuzione degli studenti nelle camere d’albergo prenotate. Ed ecco che arrivano i nuovi problemi al liceo Rinaldini.
Tutto in effetti era stato prenotato a puntino e i genitori avevano già versato i 130 euro della quota più ulteriori 15 euro dell’ultima ora.
Poi, la mattina, al piazzale, l’amara sorpresa: una classe non sarebbe potuta partire. Ma come, perché, cos’è successo nel frattempo? Sembra non si sia trovato all’ultimo l’insegnante di accompagnamento. Tuttavia nessuno ha comunicato la defezione.
Genitori e ragazzi delusi e inviperiti hanno allora inscenato una specie di dimostrazione improvvisata, una specie di picchetto che ha finito per bloccare la partenza dei pullman autorizzati. Fino a quando non sono dovute intervenire le forze dell’ordine a riportare la calma.