Giulia Cecchettin scomparsa con l’ex. La lite in un parcheggio e l’auto ripresa a 50 km da casa

Li stanno cercando dappertutto da ormai due giorni, anche con l’elicottero, Giulia Cecchettin e l’ex fidanzato, scomparsi nel nulla sabato sera, quando si erano visti a cena, nel fast food di un grande centro commerciale a Marghera (Venezia). La ragazza, 22 anni, aveva mandato l’ultimo sms alla sorella intorno alle 22.43 e da quel momento né lei né il suo ex, coetaneo, hanno più dato notizie.

Giulia Cecchettin scomparsa con l’ex fidanzato

Entrambe le famiglie hanno denunciato ieri la scomparsa dei propri figli. Il papà di Giulia ha manifestato però un terribile presentimento. Secondo lui l’ex fidanzato di Giulia “non si era mai rassegnato alla fine di quel rapporto”. Le ricerche, coordinate dai Carabinieri di Venezia, dal Veneto sono state estese anche al Friuli Venezia Giulia. Perchè gli occhi elettronici di lettura delle targhe installati in diversi comuni hanno segnalato il transito della Fiat ‘Grande Punto’ nera del ragazzo in provincia di Pordenone, al confine con il Veneto.

Gli investigatori stanno vagliando attentamente la testimonianza di un vicino di casa dei Cecchettin, che sabato notte avrebbe udito delle urla provenire da quella stessa macchina, ferma nel parcheggio davanti alla casa della giovane, a Vigonovo (Venezia). Secondo il testimone, la vettura – corrispondente alla Punto nera – è poi ripartita dal parcheggio, allontanandosi.

La lite in un parcheggio

Uno zio della ragazza, riferendosi all’unica testimonianza, ha sostenuto che se la nipote è stata sentita gridare è perché “qualcuno la stava trattenendo”. Che all’interno dell’auto ci fossero Giulia ed il suo ex, che litigavano, è però una supposizione. I carabinieri non tralasciano alcuna pista. Fonti investigative sottolineano che lo stesso papà di Giulia, pur nutrendo sospetti su quello che potrebbe esser successo, non ha ancora perso le speranze di trovare i due ragazzi vivi.

Le ultime tracce e l’auto avvistata al confine con il Veneto

Prima della scomparsa, le ultime tracce sono state l’sms di Giulia alla sorella, alle 22.43, dopo il quale non ha più risposto, e il cellulare del ragazzo agganciato da una cella telefonica a Fossò, un paese del veneziano vicino a Vigonovo. Poi il nulla, prima della novità arrivata questo pomeriggio: la conferma che gli occhi elettronici di alcuni comuni del pordenonese avevano rilevato la targa della Punto nera transitare sabato notte, ad una cinquantina di chilometri dalla casa di Giulia.

 

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Filippo Limoncelli