E’ scivolata davanti al fidanzato in un canalone durante l’escursione: così è morta, a 38 anni, Giulia Maroni, campionessa di rally. La donna era stata soccorsa domenica pomeriggio sull’Appennino modenese dopo avere perso l’equilibrio, per cause ancora da chiarire, forse a causa di una lastra ghiacciata, ed essere scivolata precipitando in un canalone, per circa 50 metri e sbattendo contro le rocce. Si trovava insieme al compagno e al loro cane per una escursione sul sentiero 433 che da Monte Libro Aperto porta al rifugio Taburri, nella zona di Pizzo dei Sassi Bianchi.
Giulia Maroni, morta in montagna davanti al compagno
Giulia Maroni era stata recuperata dai tecnici del Soccorso alpino della stazione del Monte Cimone e dall’elicottero dell’EliPavullo impegnati in un difficile intervento. A seguito di complesse manovre di corda la donna era stata recuperata ed era stata trasferita all’ospedale Maggiore di Bologna in elisoccorso dove è deceduta.
Chi era Giulia Maroni
La 38enne era una campionessa di rally. Aveva partecipato anche alla Dakar. Su Facebook la salutano in tanti, colleghi e appassionati, fra gli altri anche la testata 4×4 Magazine: “La settimana si apre, purtroppo, con una pessima notizia: un incidente in montagna ha portato via Giulia Maroni – scrive sul social – Appassionata sportiva e fuoristradista, conosciutissima nel mondo dell’off road, giornalista e fotografa, aveva collaborato anche con la nostra rivista. Rip Giulia”.
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