Giuseppe Contini e Karol Canu. Ancora nessuna notizia dei due minorenni di 15 e 17 anni scomparsi da Olbia da 10 giorni, esattamente dallo scorso 25 gennaio. Le ricerche a tappeto dei due amici proseguono senza sosta da parte delle forze dell’ordine e di numerosi gruppi di volontari.
Nella giornata di ieri, venerdì 2 febbraio, è sceso in campo anche l’elicottero “Fiamma” dislocato presso il 10/o Nucleo Elicotteri Carabinieri di Olbia. L’elicottero si è mosso in coordinamento con la Prefettura di Sassari che sta seguendo le ricerche. Ha sorvolato i territori delle campagne olbiesi e si è concentrato su Berchideddu e a Putzola, quest’ultima una frazione di Padru, comune poco distante da Olbia. Con ogni probabilità “Fiamma” si alzerà anche nei prossimi giorni in supporto alle squadre di agenti della Polizia di Stato e agli uomini dell’Arma che da giorni stanno battendo a tappeto le campagne con i casolari abbandonati e gli stazzi, in cui si spera possano aver trovato rifugio i due ragazzi.
Giuseppe Contini e Karol Canu, il mistero dei cellulari spenti
Giuseppe e Karol sono stati visti l’ultima volta in un bar di via Roma a Olbia la sera di giovedì 25 gennaio, poi più nulla si è saputo di loro. I cellulari dei due risultano spenti e i ragazzi non hanno portato via da casa neanche i caricatori. L’ultima cella a cui si è agganciato il cellulare di Giuseppe Contini è nella zona dell’Istituto scolastico Agrario di Olbia, il giorno stesso della scomparsa.
I due sono senza soldi e vestiti pesanti o di ricambio e le speranze dei famigliari scemano man mano che stanno passando i giorni. La speranza è che Giuseppe e Karol si stiano nascondendo e siamo aiutati da qualcuno.
“Amore di babbo, ti prego rientra, sono disperato, dacci un segnale”, continua a ripetere e scrivere sui suoi profili social Antonello Contini, padre di Giuseppe, che insieme alla madre di Karol, Giulia Canu, prosegue nel lanciare un appello ai ragazzi e ai loro amici per avere notizie sulla loro.
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