Questo è l’anno, anzi il Capodanno, della bomba Sinner. Parliamo dei botti della notte di San Silvestro, quelli illegali, i più pericolosi.
Il Capodanno della “bomba Sinner”
“È importante acquistarli dai rivenditori autorizzati – avverte Massimiliano Dardi, della sezione artificieri della questura di Bologna – il primo consiglio è non farli utilizzare dai minori”.
I fuochi pirotecnici regolamentari riportano le norme di sicurezza, il corretto comportamento di attivazione, il lotto di produzione, i nomi dell’importatore e del distributore. Quelli illegali sono “vere e proprie bombe perché l’involucro viene riempito di polvere pirica, prima era la bomba Maradona, poi Bin Laden, ora la chiamano Sinner”.
La cronaca s’incarica di confermare l’andazzo. Settecentocinquanta pericolosissimi ordigni esplosivi rudimentali denominati ‘bombe Sinner’ sono stati sequestrati a Catania dalla polizia, che ha arrestato un 37enne e un 36enne. Il carico era nella loro auto, fermata per un controllo nella zona di corso Indipendenza.
Maxi-sequestri a Catania
Altre 110 ‘bombe Sinner’ erano nell’abitazione di uno dei due, dove gli agenti hanno anche sequestrato una pistola, munizioni da guerra e materiale utilizzato per la produzione degli ordigni esplosivi.
Gli artificieri della questura hanno messo in sicurezza l’ingente quantitativo di materiale esplodente, che è stato sequestrato per poi essere distrutto. I due uomini su disposizione del pm di turno sono stati portati in carcere in attesa del giudizio di convalida.
La polizia, negli ultimi mesi, ha sequestrato altri esplosivi. Le azioni di contrasto alla vendita e alla custodia di fuochi senza licenza sono state rafforzate per i prossimi giorni in vista della notte di San Silvestro.