Pur non avendo alcuna qualifica si spacciava per un massaggiatore professionista e, pubblicando annunci su una piattaforma online, offriva massaggi relax gratuiti di un’ora. Grazie a questo stratagemma è stato contattato da una donna che durante il massaggio, nell’abitazione del finto professionista, sarebbe stata costretta ad atti sessuali contro la propria volontà. Stesso trattamento riservato anche a una ragazza minorenne, figlia della sua compagna. Protagonista della vicenda un 60enne residente a Reggio Emilia, arrestato dai Carabinieri e posto ai domiciliari con l’accusa di violenza sessuale.
A far scattare l’indagine dei militari di Castelnovo ne’ Monti, nel Reggiano, le denunce presentate dalle due donne. Nel primo caso, rispondendo all’annuncio postato sul web, una signora si è recata presso l’abitazione del 60enne dove – invitata a spogliarsi quasi completamente – nel corso del massaggio rilassante avrebbe subito molestie contro la sua volontà. Con la seconda vittima, minorenne, figlia della sua compagna, l’uomo avrebbe agito, approfittando dell’assenza della madre da casa, proponendole un massaggio alla schiena: concluso, anche in questo caso, con molestie. A seguito degli accertamenti e delle indagini condotte dagli uomini dell’Arma la Procura ha richiesto e ottenuto dal Gip del Tribunale di Reggio Emilia, l’applicazione nei confronti del sedicente massaggiatore degli arresti domiciliari.