foto archivio ANSA
Non gli rinnovano il contratto e lui, evidentemente per vendetta, inizia a gettare lettere, cartoline e bollette varie nei cestini. Tutto è avvenuto a San Fior, in provincia di Treviso. Protagonista della vicenda, eroe di giornata, un postino siciliano che, all’epoca trentenne, è stato denunciato per soppressione di corrispondenza e interruzione di pubblico servizio. Tanto che alla fine il postino, raccontano le cronache locali, ha deciso di risarcire Poste con un assegno di 500 euro e di svolgere dei lavori socialmente utili per un’associazione sportiva. L’uomo, raccontano, arrivato al Nord con un contratto di sei mesi e sfumata l’opportunità di firmare per l’indeterminato, ha scelto la via della vendetta contro il sistema. A vedere la posta abbandonata nei cestini diversi cittadini e alcuni dipendenti del Comune. Alla fine, dopo qualche indagine, non è stato difficile risalire al genio del giorno che speriamo ora abbia trovato un contratto a tempo indeterminato.
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