Il ragazzo di 14 anni precipitato dal terzo piano dell’istituto superiore Savoia-Benincasa di Ancona è ora ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Torrette di Ancona. Nessuna ipotesi è esclusa al momento, compresa quella di un gesto volontario. Il 14enne è precipitato da una finestra della sua aula, andando a cadere su un terrapieno erboso che ha attutito l’impatto. Il fatto è avvenuto durante la terza ora la mattina di oggi, sabato 17 febbraio, e non durante la ricreazione come si era creduto all’inizio: il ragazzino è rimasto cosciente ed ha riferito da subito ai sanitari quello che è successo, ha raccontato all’Ansa la preside Maria Alessandra Bertini che si è recata fin da subito al pronto soccorso dell’ospedale insieme ad alcuni docenti.
Le sue condizioni sono “meglio del previsto, considerando quello che è successo” ha aggiunto la dirigente scolastica. Il 14enne ora è in prognosi riservata. Questa la nota dell’ospedale: “Il ragazzo è giunto alle 11:20 al pronto soccorso dell’ospedale di Torrette. Vigile, in respiro spontaneo, ha riportato prevalente trauma toracico e trauma del bacino con fratture multiple. E’ stato sottoposto a indagini diagnostiche e valutazione multidisciplinare per poi essere trasferito in un altro reparto. Presenti i genitori”.
La preside non ha avanzato nessuna ipotesi sulla caduta. Neanche quella del gesto volontario legato ad un brutto voto: “Su questo non so nulla, so che il ragazzo ha ricevuto la pagella pochi giorni fa e che non ha neppure un’insufficienza” ha spiegato la preside. Ora è stato avviato del supporto psicologico per la classe che ha assistito al loro compagno che cadeva di sotto. “Abbiamo immediatamente attivato il servizio di consulenza psicologica dell’ospedale materno infantile Salesi, la psicologa ha già preso in carico la classe”.
Maria Alessandra Bertini, nel pronto soccorso dell’ospedale di Torrette dove il ragazzo è stato subito trasportato ha spiegato che “concorderemo un cronoprogramma di incontri perché i ragazzi debbono essere supportati, oltre che dalle risorse scolastiche, anche da esperti esterni. Ma tutta la comunità scolastica è sconvolta”. Secondo la preside, la classe di cui fa parte il 14enne è “tranquilla” e anche “molto positiva dal punto di vista degli apprendimenti”. Durante la terza ora di lezione è avvenuto il crollo. In classe, ha detto ancora la dirigente scolastica, “erano presenti tutti i compagni” e soprattutto “era presente la docente”. Il ragazzo sarebbe “improvvisamente è caduto“.
In ospedale, oltre alla preside sono arrivati i genitori, la direttrice dell’Ufficio scolastico regionale Donatella D’Amico, gli assessori del Comune di Ancona Antonella Andreoli, Manuela Caucci e Marco Battino. Il direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Donatella D’Amico, parlando con i giornalisti ha dichiarato di essere “in attesa di capire che cosa è successo, ma soprattutto di sapere come sta il ragazzo”. Quanto all’ipotesi che si tratti di un gesto volontario legato ad un brutto voto, D’Amico ha invitato a “non fare speculazioni. Sappiamo solo che è caduto dal terzo piano. Prima di tutto la salute, vediamo come sta, poi avremo tempo di approfondire la dinamica, al momento è secondario. Pensiamo al ragazzo e speriamo che si rimetta al più presto”ha concluso.
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