I rilievi sul luogo dell'incidente (Ansa)
Il Suv Lamborghini guidato da Matteo Di Pietro viaggiava a oltre 124 km orari “immediatamente prima dell’impatto” con la Smart che ha causato la morte di un bimbo di 5 anni.
E’ quanto emerge dall’ordinanza con cui il gip di Roma ha disposto i domiciliari per il ventenne per omicidio stradale aggravato.
Ieri a Casal Palocco (quadrante sud di Roma) intanto, una fiaccolata in ricordo del piccolo Manuel. In migliaia, tutti vestiti di bianco, dietro a uno striscione con scritto “uniti per Manuel. Siamo al Vostro fianco”, i cittadini si sono ritrovati davanti all’asilo del piccolo, accanto a dove è avvenuto l’incidente.
Per stare vicino alla famiglia e dare un segnale, perché “una cosa così non accada mai più”, ricordano i cittadini. Presenti anche le istituzioni: il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il vice presidente del Senato Maurizio Gasparri e il presidente del Municipio X, Mario Falconi, che ha detto di volersi “costituire come parte civile” se ci sarà il rinvio a giudizio.
La scomparsa di Francesca Deidda, 42 anni, ha avuto un tragico epilogo nel pomeriggio di…
A Grumo Nevano, in provincia di Napoli, la banda del buco ha messo a segno…
C’è una frase di Thiago Motta in conferenza stampa che è passata inosservata, eppure le…
Con l'approssimarsi dell'esodo estivo, la Polizia di Stato prevede un aumento significativo del traffico nei…
Fondamentale per l’inquilino proteggersi dal rischio di un forte esborso: quasi nessuno corre ai ripari…
Diplomarsi con un ottimo voto e prepararsi per l'università è un traguardo significativo per qualsiasi…