Il Suv Lamborghini guidato da Matteo Di Pietro viaggiava a oltre 124 km orari “immediatamente prima dell’impatto” con la Smart che ha causato la morte di un bimbo di 5 anni.
E’ quanto emerge dall’ordinanza con cui il gip di Roma ha disposto i domiciliari per il ventenne per omicidio stradale aggravato.
Ieri a Casal Palocco (quadrante sud di Roma) intanto, una fiaccolata in ricordo del piccolo Manuel. In migliaia, tutti vestiti di bianco, dietro a uno striscione con scritto “uniti per Manuel. Siamo al Vostro fianco”, i cittadini si sono ritrovati davanti all’asilo del piccolo, accanto a dove è avvenuto l’incidente.
Per stare vicino alla famiglia e dare un segnale, perché “una cosa così non accada mai più”, ricordano i cittadini. Presenti anche le istituzioni: il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il vice presidente del Senato Maurizio Gasparri e il presidente del Municipio X, Mario Falconi, che ha detto di volersi “costituire come parte civile” se ci sarà il rinvio a giudizio.
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