Uno dice testimone e dovrebbe rassicurare la parola stessa. Testimoni, quelli che “ho visto tutto, posso raccontare”. Chi e cosa di meglio di un testimone per sapere come è andata? Dell’incidente stradale con protagonisti il Suv di Ciro Immobile e il tram dell’Atac di testimoni se ne sono presentati tre. Testimoni perfetti. Già, perché di solito il ricordo e la ricostruzione di come è andata sono diversi, almeno un po’, per ciascuno di coloro che erano lì, che hanno visto con i loro occhi. Le testimonianze, anche se genuine e oculari, non combaciano mai perfettamente. Entra in gioco il lavoro della memoria, entra in gioco la mente del testimone che mai è sincronizzata con la mente dell’altro testimone.
Tranne in un caso, quando i testimoni si sono messi d’accordo tra loro su cosa ricordare. Ora si dà il caso, dicono i Vigili Urbani di Roma che li hanno ascoltati, che i tre testimoni del caso Immobile driver siano perfetti nel ricordare tutti le medesime circostanze. Perfetti, troppo perfetti. Tanto da risultare improbabili, tanto da risultare sospetti. A questo punto le cronache si interrompono e lasciano la suspence se si tratti di soccorso tifoso organizzato pro leader dell’attacco biancazzurro o soccorso organizzato di categoria pro autista Atac. Più probabile la prima che hai letto.
L’avvistatrice di madonnine piangenti e sussurranti in quel di Trevignano (che i giornali continuano ad omaggiare del titolo di santona e che soprattutto continuano a consultare e compulsare come fonte di notizie) chiede ascolto ed accesso, ausilio ed udienza in Vaticano. Mica male come idea: pensate la pubblicità, anzi l’investitura che gliene verrebbe. Ecco i titoli, uno per tutti: Veggente racconta le apparizioni mariane. Chiedere udienza e ascolto, così fan tutti. Se non ti si filano, giustamente non ti si filano, fai la vittima. Del Sistema ovviamente. Se fanno la mossa di darti compassionevole ascolto, allora è marketing che cola per la tua attività, quale che sia. Avvistatrice di madonnine chiama Vaticano è una buona e a questo punto classica mossa di marketing.
Chiama vaticano e chiama a sostegno e soccorso ben 150 testimoni. Niente braccino corto per l’avvistatrice di madonnine, al contrario un malloppone di 150 testimoni. Testimoni questi non sospetti di essersi messi d’accordo prima su cosa e come raccontare. Quelli dell’avvistatrice di madonnine dovranno in fondo attestare di aver visto cose semplici e consuete tipo statuine che piangono sangue e madre di Gesù che si presenta agli appuntamenti mensili. Niente di altrettanto miracoloso del miracolo del semaforo a Prati, quando un Suv a 50 all’ora, anche meno, spostò dai binari un tram di 18 tonnellate.
Forse dovresti anche sapere che…
L'elettrodomestico che tutti sognano è in offerta presso l'Eurospin: un vero e proprio Black Friday…
Incidente tra due volanti della Polizia nel quartiere Torrevecchia a Roma. Le due auto si…
Molte delle anomalie che caratterizzano il pianeta Urano, visitato da vicino nel 1986 con la…
Il 21 novembre esce in sala Modì - Tre giorni sulle ali della follia, il…
La decisione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden di autorizzare l’Ucraina a utilizzare i…
Mauro Corona ha un figlio che gli somiglia molto, amante della montagna e dei libri.…