Nella cattedrale di Manfredonia si sono svolti questa mattina i funerali del maresciallo dei Carabinieri Francesco Pastore, morto a 25 anni nel tragico incidente stradale avvenuto in provincia di Salerno nella notte tra sabato e domenica, e del collega Incidente in cui ha perso la vita anche l’appuntato Francesco Ferraro, di 27 anni, originario di Montesano Salentino (Lecce). Nelle due città pugliesi è stato proclamato per oggi il lutto cittadino. A Manfredonia le esequie sono state celebrate da padre Moscone, arcivescovo della diocesi Manfredonia Vieste San Giovanni Rotondo. Presente anche il comandante generale dei Carabinieri Teo Luzi.
A Montesano Salentino, nella chiesa Maria Santissima Immacolata, si sono svolti i funerali dell’altro carabiniere morto: il brigadiere Francesco Ferraro di 27 anni. L’uscita del feretro dalla camera ardente allestita nella sala consiliare è stata accolta da un lungo applauso. La bara, avvolta nel tricolore, è stata poi portata in spalla dai Carabinieri seguiti dai genitori Paola e Antonio, dai suoi fratelli Gigi, Michele e Alessandro, e dalla sua fidanzata Carmela con il loro cagnolino in braccio. Prima dell’arrivo nella chiesa madre del paese in provincia di Lecce, il corteo funebre si è fermato davanti la casa della nonna di Francesco, che ha salutato il nipote scomparso sull’uscio di casa, seduta sulla sua carrozzina. In segno di lutto tutte le attività del paese si sono fermate. Ad accogliere il feretro c’erano centinaia di persone sia all’esterno sia all’interno della chiesa. Qui, su un cuscino di velluto rosso, è stato poggiato il cappello della divisa di Francesco.
Tante le autorità civili e militati intervenute, tra cui il comandante dell’arma dei Carabinieri, il generale Teo Luzi, che dopo aver reso gli onori al feretro è partito per Manfredonia. Tra i vertici dell’arma presenti anche Antonio De Vita, comandante interregionale Carabinieri ‘Ogaden’. “Francesco è già nella casa e nel cuore di Dio”, ha detto nell’omelia monsignor Vito Angiuli, vescovo della diocesi Ugento Santa Maria di Leuca. “Siamo affranti e increduli e anche per me oggi è difficile raccontare quanto accaduto, dare una risposta a tanti interrogativi”, ha aggiunto ricordando il militare salentino scomparso come “l’amico e il fratello che tutti vorremmo: generoso nel suo servizio alla patria, gioviale e volitivo, di un’educazione rara”. Infine, l’appello rivolto ai giovani: “Francesco vi esorta ad amare la vita perché è bella e preziosa. Non sciupatela”. Queste invece le parole di Carmela, la fidanzata di Francesco Ferraro: “Non smetterò mai di parlare con te anche se non ci sei più e non ti vedo”.
La 32enne Nancy Liliano che ha investito con il suo suv la vettura sulla quale erano in servizio i carabinieri è stata intanto indagata per omicidio stradale: è risultata positiva ad alcol e cocaina (ma i risultati del narcotest dovranno essere confermati da un controesame). In passato la donna era stata arrestata per droga. Il suo suv, un Range Rover bianco, era da poco stato dissequestrato.