E’ ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Cannizzaro di Catania il titolare di un bar del lungomare Ognina per le ustioni riportate nel rogo divampato la mattina di martedì 2 aprile, nel suo locale. Secondo i primi accertamenti dei Vigili del fuoco, che hanno inviato un’informativa alla Procura, le fiamme sarebbero di origine dolosa. L’uomo, che ha ustioni cutanee di secondo grado sul 10-15 per cento del corpo, è ricoverato con la prognosi riservata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Cannizzaro di Catania. “Il paziente – ha spiegato il dottor Rosario Ranno, direttore dell’Unità operativa complessa del Centro grandi ustioni del nosocomio – ha inspirato fumi caldi, e non sappiamo se tossici, e quindi è stato intubato e trasferito al reparto di rianimazione. Noi speriamo che i problemi polmonari si risolvano presto e di potere poi continuare il nostro intervento per la guarigione delle ferite”.
I Vigili del fuoco del comando di Catania sono intervenuti dopo la chiamata alla sala operativa da parte di residenti dello stabile in ristrutturazione, allarmati da un fragore verosimilmente dovuto a un’esplosione, forse causata dalla presenza di bombole di gas. Sul posto sono state inviate due squadre, oltre a due autobotti aggiuntive e mezzi di supporto logistico. Lo stabile è stato interamente evacuato a scopo precauzionale e verranno eseguiti e richiesti accertamenti tecnici per valutarne la fruibilità ed eventuali danni strutturali. Sul posto è intervenuto anche personale del Nucleo investigativo antincendi dei Vigili del fuoco, inviato da Palermo, agenti della Polizia scientifica e vigili urbani. Sul caso indaga la Squadra mobile della Questura.