A Venezia sono stati sequestrati 200mila euro a una, presunta, borseggiatrice. La donna, secondo le accuse, avrebbe accumulato la fortuna con 17 tra furti e borseggi. Niente male.
All’indagata, scrivono le agenzie, è stata applicata adesso la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, per un anno e sei mesi, oltre al sequestro dei beni.
Ma cosa sappiamo sulla, ovviamente presunta, borseggiatrice? Secondo la polizia la donna avrebbe realizzato almeno 17 furti. Tutti effettuati o con la tecnica dell’abbraccio o approfittando della distrazione dei turisti. Inoltre, avrebbe commesso numerosi borseggi e furti negli esercizi commerciali. L’attività di indagine ha così consentito di individuare sia i proventi illeciti che il reimpiego dei flussi finanziari. La donna, infatti, non risulta nelle banche dati Inps e non risulta abbia mai denunciato redditi legittimi.