La moglie non può avere figli e lui la picchia e la violenta. Otto anni e due mesi è la pena fissata dal tribunale di Cuneo nei confronti di un cittadino indiano, ritenuto colpevole di maltrattamenti e violenza sessuale ai danni della moglie. La coppia di sikh conviveva a Cavallermaggiore da un paio d’anni quando, nell’aprile 2020, lei ha chiamato i carabinieri e denunciato il marito. Ai militari ha raccontato di avere subito ripetuti maltrattamenti e anche una violenza sessuale.
All’origine delle sopraffazioni di lui ci sarebbe stata l’impossibilità di generare figli insieme alla donna che aveva sposato otto anni prima in India e che solo da poco l’aveva raggiunto in Italia. La Procura aveva chiesto la condanna a sei anni e tre mesi. La persona offesa, affidata a una casa famiglia dopo l’allontanamento dal marito, in questi anni ha imparato la lingua italiana e sostenuto con successo l’esame di terza media.
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