La “palpata breve” non è reato perché dura solo “una manciata di secondi”. E’ stato assolto dall’accusa di violenza sessuale un bidello di 66 anni dell’istituto Cine Tv Roberto Rossellini di Roma.
La “palpata breve” non è violenza sessuale
L’uomo, nel 2022, ha toccato i glutei di una studentessa di 17 anni. Ma l’ha fatto solo per pochissimo tempo. Per questo, secondo i giudici del tribunale, è credibile la tesi di “manovra maldestra” e “atto scherzoso”.
Secondo quanto riportato dal Corriere della sera, un anno fa la 17enne stava salendo le scale dell’istituto quando sente qualcuno che le infila le mani nei pantaloni, sposta gli slip e tocca i glutei. Un palpeggiamento durato “tra i 5 e i 10 secondi” racconta la ragazza ai giudici. “Lo sai che scherzavo” le avrebbe detto il bidello che in aula ha negato di aver infilato la mano nei pantaloni.
Una manovra “maldestra”
Per lui il pm aveva chiesto una condanna a tre anni e sei mesi di reclusione ma i giudici, pur credendo al racconto della ragazza, ritengono che “il fatto non costituisce reato” perché non c’era intenzione da parte del bidello di molestare la ragazza. Secondo i giudici, quindi, non c’era “indugio nel toccamento”: si è trattato solo di una “manovra maldestra senza concupiscenza”.
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