Una professoressa di Pescara è stata accusata di aver fatto sesso con un’allieva. La donna avrebbe approfittato della sua posizione di “preminenza e autorevolezza” ed ora è stata sospesa dall’insegnamento. I fatti sarebbero accaduti in un istituto superiore e culminati in un rapporto sessuale avvenuto nell’aprile 2023. A quella data la giovane non aveva nemmeno compiuto 15 anni. A presentare la denuncia è stata la psicologa della scuola che aveva in trattamento la minore.
Tra docente e allieva si sarebbe instaurata una vera e propria relazione affettiva malgrado la differenza di età. L’insegnante aveva infatti 53 anni all’inizio della storia. La giovane 14 e mezzo. L’insegnante avrebbe prima corteggiato la giovane anche con degli incontri al bar della scuola. Si era successivamente passati a dei messaggi WhatsApp sempre più espliciti per finire con baci, carezze intime ed un rapporto sessuale completo avvenuto a casa della docente. L’incontro era avvenuto approfittando di un’assemblea di istituto, quindi senza saltare la scuola. Successivamente è però subbentrata la gelosia con la studentessa che avrebbe voluto interrompere la relazione. Inizia anche a risentirne psicologicamente e ad andare male a scuola. Si decide quindi di farla assistere dalla psicologa della scuola alla quale racconta tutto.
La vittima ha poi confermato agli investigatori della questura quanto detto dalla psicologa. Il quadro indiziario è apparso quindi solido anche per un’altra conferma arrivata ad un’amica della giovane informata sui fatti. Non è stata invece accolta la richiesta di domiciliari per la professoressa e si optato solo per la sospensione. Non è stato infatti ritenuto possibile che possa commettere di nuovo reati simili. La docente ora è accusata di abuso del rapporto di affidamento e di atti sessuali compiuti nell’ambito di un rapporto di potere. Vista l’età della vittima, la donna potrebbe essere incriminata anche per violenza sessuale.