La strage sulle strade in aumento è entrata nella agenda politica, partita la campagna di comunicazione. Emergenza delle morti alla guida. Troppi incidenti.
Una strage silenziosa, in allarmante crescita. Percentuali da brivido: +41,7% l’aumento di ragazzi (15-24 anni) morti in un solo anno. Oltre 100 mila i feriti. Nel solo primo semestre 2022 ci sono stati 81.427 incidenti stradali (+24%). Numeri sconcertanti.
L’APPELLO AI GIOVANI DI MATTARELLA
Tutti d’accordo. Il presidente del Repubblica Sergio Mattarella ha fatto benissimo a riportare al centro delle attenzioni – sociali, politiche, pedagogiche – le stragi delle strade. Il fenomeno ha ormai superato il livello di guardia ed è entrato nella agenda politica.
Ha detto il presidente:”troppi ragazzi perdono la vita di notte per incidenti d’auto, a causa della velocità, della leggerezza, del consumo di alcol o di stupefacenti. Quando guidate avete nelle vostre mani la vostra vita è quella degli altri. NonMa distruggetela per un momento di imprudenza. Non cancellate il vostro futuro.
LE PRINCIPALI CAUSE DI INCIDENTI ORIGINE DELLA STRAGE
Secondo la Polizia Stradale le principali cause di incidente sono l’uso smartphone alla guida,il colpo di sonno e la guida sotto l’effetto di droghe. Si attende un provvedimento,mai entrato in vigore,per arginare una deriva molto pericolosa.
Il rapporto ACI – ISTAT- ha tracciato un bilancio dei sinistri a dir poco inquietante. Il numero delle vittime è salito del 15’3%, mentre le persone ferite hanno fatto segnare un + 25,7%.Serve portare a scuola l’educazione stradale e sbloccare le opere con la manutenzione delle strade e l’ utilizzo dei treni per il trasporto
PARTITA LA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE “NON FARLO”
Il presidente Mattarella ha fatto un boom di ascolti, oltre 10 milioni di spettatori, e uno share di ascolti record (67,25%).Ma soprattutto l’appello del presidente ai giovani ha portato il governo a promettere una “ campagna a tappeto “ contro le stragi del sabato sera. Il sottosegretario Alberto Barachini ha immediatamente raccolto l’appello del capo dello Stato annunciando la campagna di comunicazione “ Non farlo”. La campagna, partita pochi giorni fa, avrà “una diffusione più capillare “ su tutti i media, web e social compresi, per arrivare direttamente ai giovani.
La campagna di comunicazione “Non farlo” , volta a sensibilizzare i giovani sul tema della guida sotto l’effetto di alcol droghe, è stata decisa dopo un Comitato Nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica.