I ladri entrano in casa e tra i vari oggetti rubati portano via anche l’urna funeraria contenente le ceneri di un uomo di 64 anni, morto per un tumore fulminante al fegato un anno e mezzo fa. L’episodio è avvenuto a Belgioioso, in provincia di Pavia, il 20 dicembre, ma la famiglia ha deciso solo ora di divulgare la notizia, anche per riavere indietro la cassettina di legno blindata, che si trovava sul comodino della camera da letto. A riportare la notizia è il Corriere della Sera.
Il solo pensiero che i malviventi si siano già sbarazzati di un oggetto così prezioso per loro a livello emotivo, ha spinto i familiari a sporgere denuncia ai carabinieri, sebbene sia comunque obbligatoria in caso di furti di questo tipo. “Non c’è religione, compassione, sentimento, coscienza in chi sceglie di vivere portando via i ricordi e le vite degli altri. Ma le ceneri di una persona che non c’è più…Ecco, io credo che quello segni un limite”, ha detto la sorella del defunto, che confida nella giustizia così come nel karma: “Il conto ve lo presenterà”, sottolinea, riferendosi a chi ha compiuto questo gesto.
Il 64enne, spiega la donna, era “un marito, padre, fratello, genero, cognato, zio, amico che ha arricchito la vita di tutti quelli che hanno avuto la fortuna di incontrarlo e la cui scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile”. Ma poco è interessato ai ladri, che si sono introdotti nell’abitazione, approfittando del fatto che in casa non ci fosse nessuno. La sorella non esclude che i malviventi si siano già sbarazzati della cassettina, magari buttandola in qualche campo. Chi ha visto o sentito qualcosa può contattare i carabinieri di Belgioglioso.